Vacanze in Sardegna, spiagge e destinazioni migliori
Le vacanze in Sardegna rappresentano il desiderio di ogni persona che vuole godersi al meglio mare e sole. Scenografie che sembrano inventate, ecco la Sardegna, isola di smeraldo, per via delle nuance delle acque che la circondano ma anche per i boschi dell’interno, colli, montagne ed altopiani, dove vivono specie endemiche, il cervo di Monte Arcosu o i cavallini della Giara, ad esempio, tra paesaggi dolci eppure aspri allo stesso tempo, stagni e aree desertiche; per arrivare a quelle sue spiagge bianche e deserte (ma anche affollate), alle sue calette, ai suoi promontori a picco sul mare, tra antiche civiltà e moderni complessi urbani, ma sempre in un ambiente unico che richiama gente da tutto il mondo e in ogni periodo dell’anno.
Vacanza in Sardegna: dove andare, perché e quando
Cagliari, Carbonia-Iglesias, Nuoro, Olbia-Tempio, Oristano, Medio Campidano, Sassari, Ogliastra sono le sue province in cui gironzolare in ogni mese dell’anno poiché in genere il clima è caratterizzato da tanto sole e poche piogge, con il caldo estivo che non è mai torrido grazie alle brezze marine e il freddo non va mai sotto lo zero, anche se nelle zone interne montuose può arrivare persino la neve. Del resto l’inverno è molto breve, in pratica si concentra tra gennaio e febbraio.
La primavera è anticipata rispetto alle altre regioni d’Italia e l’isola si profuma e si colora con le essenze prative e arbustive: questo è il periodo migliore per iniziare i primi bagni nel tiepido mare e per esplorare in bike, a cavallo, a piedi i tanti itinerari negli spettacoli sardi.
E ciò è possibile pure nel suo autunno, un’estate che va via lenta, solo le notti sono un po’ più fredde, per il resto, l’aria aperta è tutta da vivere. L’estate attanaglia con i colori intensi, accecanti, di acqua e rocce che si spogliano della vivacità primaverile e si presentano più glabre ma sempre da 110 e lode: le spiagge chiamano a gran voce, tra barche, immersioni, windsurf e tanti sport per i meno pigri, in attesa di trascorrere le dolci notti tra cene all’aperto e movida, magari un salto nelle discoteche più alla moda della Costa Smeralda...
A chi sono adatte le vacanze in Sardegna?
Le vacanze in Sardegna sono ok evidentemente per i classici soggiorni rilassanti sul mare, e su questo versante c’è una gran moltitudine di persone, gente di ogni età, dai bimbi ai più maturi, passando per i giovani e i single. Alto il livello di romanticismo per le coppie che possono trovare il loro angolino di sogno nelle tante calette solitarie o quasi. Gli svaghi sono trasversali, per ogni desiderio, in cima alla lista le gite in barca in ogni dove e le escursioni nell’entroterra, non solo a scoprire le particolarità della flora e della fauna, ma anche i reperti archeologici per cui la Sardegna è famosa, i misteriosi complessi nuragici costruiti tra il XV e il VI secolo avanti Cristo.
Dove andare in vacanza in Sardegna
Le bellezze della Sardegna sono di tale spessore e di tanta diversità che valgono tutte il piacere di una visita. Dove andare? Ecco una mini panoramica.
A Cagliari c’è l’elettrizzante Museo Archeologico, prima tappa per capire cosa ha in serbo l’isola: la città invita alla spiaggia del poetto e ad ammirare i fenicotteri rosa che in primavera colorano delicatamente la sua laguna.
A Carbonia irrinunciabili le soste al Museo del Carbone e alla Grande Miniera di Sebariu, grande patrimonio di archeologia industriale, una delle aree minerarie più importanti d’Europa.
A Sant’Antiochio ci sono reperti fenicio-punici. A Carloforte assieme ai panorami, da gustare la bottarga di muggine. E nella zona Nebida-Masua vicino Iglesias, c’è il Pan di Zucchero in salsa sarda, meraviglioso faraglione rosa.
In tutto il Sulcis iglesiente suscitano curiosità le domus de janas, cioè le case delle streghe anche dette tombe dei giganti, sepolture scavate nella roccia. A Barumini il Su Nuraxi nel Medio Campidano, 3500 anni di vita, considerato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nella penisola del Sinis ecco il maestoso sito archeologico punico-romano di Tharros.
Nella Barbagia c’è Orgosolo con i suoi splendidi murales. A Nuoro si va sulle tracce del premio Nobel Grazia Deledda.
La Costa Smeralda incanta con Porto Cervo, Cala di Volpe, Baja Sardina. La Gallura offre Tempio Pausania specializzata nella lavorazione del sughero e del granito, poi c’è il caratteristico Castelsardo e la Valle della Luna di Aggius con la sua Piana dei Grandi Sassi. E poi, ecco il Parco Nazionale della Maddalena con il suo arcipelago, i fondali ricchi di vita e il vento è ideale per andare in barca.
A Caprera, tra pascoli e pinete non si può mancare la casa dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, trasformata in museo. L’incanto prosegue con le Bocche di Bonifacio e la spiaggia rosa dell’isola di Budelli.
Da Stintino si arriva al Parco Naturale dell’isola di Asinara, di meraviglia in meraviglia. E tra le affascinanti cavità sparse qua e là, ecco le Grotte del Bue Marino a Dorgali, nel Golfo di Orosei, un tempo dimora delle foche monache.
In questa panoramica da ricordare il Parco del Gennargentu, la “montagna” sarda vera e propria, al centro dell’isola, con la sua punta più alta, La Marmora, di 1834 metri, in buona parte selvaggio, con gole, canyon e coloratissimo in ogni stagione, perfino di bianco quando è spruzzato di neve e si può anche sciare negli impianti di Bruncuspina e Spada, dalle parte di Fonni dove sono anche disponibili escursioni con le ciaspole.
Come arrivare in Sardegna?
In Sardegna si arriva in aereo e nave. In genere i prezzi non sono molto economici, ma si possono trovare offerte per prenotando parecchi mesi prima dell’inizio della vacanza.
L’aeroporto di Olbia, zona Costa Smeralda, nord est dell’isola, si trova a 10 minuti dal centro città, raggiungibile mediante le linee urbane Aspo n. 2 e 10, con una frequenza di circa 20 minuti. Il centro è anche servito dal treno che arriva da Cagliari con diverse tappe. Ci sono bus per raggiungere le principali città isolane. Davvero molte le compagnie aeree, da Alitalia a Meridiana a Bluair a Easyjet a Vueling, per prezzi medi tra 60/70 euro in bassa stagione, che lievitano anche di 40/50 (e più) euro in agosto e a ridosso della partenza.
L’Aeroporto di Alghero – Fertilia, zona nord-ovest, è a 10 minuti dalla città cui è collegato con bus pubblici urbani mentre una rete di trasporti extra-urbani porta in diversi centri, come Sassari a 33 km. Tra le compagnie, Ryanair offre anche prezzi a meno di 20 euro.
L’aeroporto Elmas di Cagliari, nel sud, a 6 km dalla città, si raggiunge con i treni, uno ogni 20 minuti circa, e con i bus della compagnia ARST. Tra le tante compagnie aree, per un prezzo medio 80 euro, da considerare le low cost come Ryanair che possono offrire anche un biglietto a meno di 30 euro.
I porti. A Olbia le navi attraccano all’Isola Bianca, 5 minuti a piedi dal lungomare e dal Corso Umberto I per il centro. Dal vicino porto di Golfo Aranci si arriva in città in 20 minuti. A Porto Torres il porto è in città, i bus per le varie destinazioni partono dal piazzale del Porto Commerciale, con collegamenti anche con l’aeroporto di Alghero. Il porto di Cagliari è in centro città.
Tra i traghetti, le compagnie sono BluNavy, Sardinia Ferries, Tirrenia, Grandi Navi Veloci, Grimaldi Lines, Moby Lines.
I prezzi di una corsa con macchina al seguito sono superiori ai 60 euro, andata e ritorno in bassa stagione, si alzano di molto in estate, si aggiunge il prezzo del passeggero a seconda della posizione in nave (ponte, cabina…). Bisogna prenotare molti mesi prima.
Consigli per le vacanze in Sardegna economiche
Per le vacanze in Sardegna, la zona della Costa Smeralda è abbastanza proibitiva in genere, care sono le città di mare soprattutto in alta stagione, va meglio nelle zone interne e nelle località meno conosciute. Per il soggiorno si può optare per villaggi vacanze a partire da 700 euro a settimana in bassa stagione, prima di giugno, o per case vacanza: quelle più distanti dal mare costano meno così come quelle del sud della Sardegna dove in genere rispetto al nord i prezzi sono più contenuti.