Pasqua, dove andare in Italia

Non c'è periodo migliore delle vacanze pasquali per visitare le più belle località italiane: la temperatura è ottimale da nord a sud, magari coprendosi un po’ per evitare i rischi di una primavera un po’ tardiva, le giornate cominciano ad allungarsi e non mancano gli eventi organizzati apposta per questi giorni. Tra questi, i principali sono le festività per la Settimana Santa che rendono molte città italiane – soprattutto nel Centro-Sud – un palcoscenico unico, dove il folklore e la devozione coinvolgono gli abitanti e i turisti nella celebrazione della Passione e Resurrezione di Cristo, con processioni e riti antichissimi. Dopo aver scoperto dove andare a Pasqua in Europa, ecco oggi una guida su dove andare a Pasqua in Italia.

Dove andare a Pasqua in Italia: tra settimana santa e vacanze

Sicilia

Le più belle rappresentazioni sacre in Italia hanno luogo a Trapani, Enna, Taranto, ma anche Polistena, Lanciano, Francavilla Fontana: tutte occasioni perfette per coniugare la tradizione con la visita a regioni di straordinaria bellezza.

Toscana

Seguendo una prospettiva più “laica”, la Toscana è indubbiamente una delle regioni più visitate durante la Pasqua. Di norma, qui il clima non è particolarmente ospitale – soprattutto a Firenze, con estati molto calde e inverni anche rigidi – ma durante la primavera le splendide colline (il Chianti, le Crete Senesi, la Val di Chiana, la Val D’Elsa, la Val d’Orcia…) sono un tripudio di colori meravigliosi sotto un cielo azzurrissimo. Se non si è spaventati dalla ressa, San Gimignano, Montepulciano e Volterra sono mete da non perdere, ma una buona idea è anche quella di abbandonare gli itinerari più affollati per scegliere autentici gioielli medievali e rinascimentali sparsi un po’ in tutta la Toscana: tra questi, Cetona, Certaldo, Monteriggioni, ma anche Montefioralle, Sorano, San Miniato e Pitigliano, uno spettacolo straordinario con le case e le chiese che sembrano quasi sorgere come fiori di roccia da un’immensa rupe di tufo.

Veneto ed Emilia Romagna

Venezia è letteralmente presa d’assalto? Poco male: il Veneto ha tantissimo da offrire. Ad esempio Vicenza, la città del Palladio: la Basilica in Piazza dei Signori è un’opera che permette di ammirare il genio del grande architetto, e seguire il corso che porta il suo nome è il modo migliore per assistere alle altre testimonianze della sua arte rinascimentale. Di assoluto interesse anche Palazzo Breganze e Palazzo Thiene Bonin Longare, ma soprattutto Vicenza può essere scelta come punto di partenza per scoprire le stupende ville palladiane, dove i nobili della Repubblica di Venezia dimoravano e trascorrevano la loro villeggiatura in campagna. Oppure perché non approfittarne per visitare Modena e coniugare una tradizione enogastronomica tra le più rinomate – e deliziose! – d’Italia con monumenti di grande bellezza come il bellissimo Duomo romanico, la Galleria Estense ne Palazzo dei Musei ma anche il Museo casa Enzo Ferrari, dedicato al fondatore della celeberrima casa automobilistica?

Campania e Liguria

Non ce la fate più dell’inverno e volete il mare? Più che giusto. Più che cercare (probabilmente senza riuscirci) un hotel nell’affollatissima Costiera Amalfitana, scegliete Sorrento: scoprite le tracce greco-romane di Marina Grande, con i suoi eccellenti ristoranti a base di pesce, acquistate i tipici sandali su misura, coloratissimi e frutto del paziente lavoro di provetti artigiani, e ammirate lo splendore architettonico che si para di fronte ai vostri occhi percorrendo Via San Cesareo e Via S.M. Della Pietà. Anche qui le processioni della Settimana Santa sono molto suggestive, con il lungo corteo degli incappucciati abbigliati di bianco che, all’alba del Venerdì Santo, percorrono le vie della cittadina, mentre alla sera sono gli incappucciati in nero i protagonisti della processione, sempre con il Miserere in sottofondo. Se invece vi trovate in Liguria, non sottovalutate Genova, troppo spesso considerata solo per il suo Acquario e poco altro: vanta uno dei centri storici più grandi d’Europa e Via Garibaldi, la strada su cui si affacciano i palazzi delle grandi famiglie del “secolo d’oro”, è un’autentica meraviglia.