Le città d’arte in Italia da visitare per l’estate 2018

Il paese più bello del mondo: lo sanno tutti, ma noi forse non ce ne rendiamo conto! Stiamo parlando della nostra Italia, le cui meraviglie tutti invidiano e vengono a vedere. E allora? Facciamolo anche noi con una piccola panoramica sulle città d’arte imperdibili.

 

Cominciamo con Palermo: è la capitale della cultura 2018, quindi è assolutamente da scoprire o ri-scoprire: araba, normanna, gotica, spagnola, barocca, è ricca di colori e profumi. Cosa non perdere oltre a un panino con la milza o con le panelle, uno spaghettino alle sarde, un cannolo? Il Palazzo dei Normanni, o Palazzo Reale, con le sue splendide sale affrescate e decorate, la cattedrale dedicata a Maria Vergine dell’Assunta, prima chiesa poi moschea poi di nuovo chiesa (tra i suoi tesori l’Assunzione di Diego Velasquez), la Fontana Pretoria circolare con le sue statue ammiccanti e nude (anche detta la Fontana delle vergogne), il castello della Zisa, il Monastero della Martorana annesso alla chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (le suore di qui hanno inventato i famosi dolcetti con la pasta di mandorla, il quartiere arabo della Kalsa, la spiaggia bianchissima di Mondello, il Monte Pellegrino con il Santuario di Santa Rosalia.

 

Pistoia è stata capitale della cultura nel 2017. Da non perdere Piazza del Duomo, cuore della città, con la romanica cattedrale di San Zeno e i suoi tesori rinascimentali e barocchi, il Battistero di San Giovanni in Corte, a pianta ottagonale tutta in marmo bianco di Carrara e in marmo verde di Prato, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Pretorio con un ampio cortile interno visitabile.

 

Capitale della cultura 2019 è Matera, la città dei sassi. Da non perdere la casa-grotta per capire come vivevano i lucani fino agli anni ’50 del secolo scorso, la cattedrale del XIII secolo, le chiese rupestri, il palombaro lungo, cioè la grande cisterna scavata sotto la centrale Piazza Vittorio, il Musma, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera.

 

Mantova è la perla del Rinascimento lombardo, la città dei Gonzaga, in un territorio tra verde e acqua, visto che è costruita su tre laghi attorno al fiume Mincio. Un’architettura urbana molto particolare. Da non perdere: Palazzo Ducale e Palazzo Te con il ciclo pittorico della Camera dei Giganti, ottenuto con una  particolare tecnica prospettica dipingendo l’intera parete, dal pavimento al soffitto. E poi: la camera picta o degli sposi nel Castello di San Giorgio, dipinta da Mantegna dal 1465 al 1474, la Chiesa di Sant’Andrea dove secondo la tradizione sarebbe conservata la terra con il sangue di Cristo, la Rotonda di San Lorenzo che ricalca la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

 

Trieste, città di frontiera, elegante mix di culture con tanti palazzi dall’impronta austro-ungarica. Imperdibili: Piazza Unità d’Italia, belvedere sul mare, con la sua Fontana dei Quattro Continenti e i tanti caffè raffinati ed antichi come quello degli specchi, Piazza Ponterosso, cioè il Canal grande triestino, effervescente in locali e attività, la Cattedrale di San Giusto che domina la città dalla sua collina, il Museo Civico Revoltella. Non proprio in città ma raggiungibile anche con bus di linea il bianco Castello di Miramare con lo splendido giardino.

 

E non possiamo dimenticare i “must” italiani.

Roma, la capitale, ad ogni angolo incanta, per le sue stratificazioni storico-artistiche. Da non perdere il Colosseo e i Fori Imperiali, Piazza Venezia con il Monumento al Milite Ignoto o a Vittorio Emanuele II, anche detto… la macchina da scrivere, via del Corso con i suoi negozi alla moda, Fontana di Trevi capolavoro barocco, Piazza di Spagna e la sua superba scalinata, Villa Borghese con i suoi verdeggianti giardini e il suo museo, Villa Giulia dove fermarsi ad ammirare il Museo Etrusco uno dei più importanti al mondo e quello di Arte Moderna, spingendosi dalla gita nello stato “estero” del Vaticano, con il cupolone di San Pietro, tra giardini, musei e Cappella Sistina, fino al quartiere dell’Eur, esempio di architettura razionalistica.

Il Rinascimento “parla” ad ogni angolo di Firenze, dalla Cupola del Brunelleschi al Battistero, dalla Chiesa di Santa Maria Novella alla Basilica di Santa Croce, da Ponte Vecchio al Museo degli Uffici, un itinerario sacro e profano tra capolavori d’arte e di artigianato.

 

Un linguaggio tutto barocco invece per Lecce, con le ricche decorazioni bellissime sui suoi monumenti improntati a un bianco accecante, come la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, di Santa Maria di Costantinopoli, la Basilica di Santa Croce, l’ampia ed elegante Piazza Sant’Oronzo, con la colonna del santo patrono e l’anfiteatro romano.

 

E Venezia? L’estate 2018 è il periodo migliore per visitare la città sull’acqua, anche con il caldo e l’umidità, tra calle e piazzette in cui perdersi anche se non possono mancare le soste all’ampia Piazza San Marco, al Palazzo ducale, al Canal Grande. Da non perdere, tra i tanti, il Museo Correr, con tante vedute della città lagunare e opere del Canova, il Museo Storico Navale all’Arsenale, il Museo Guggenheim. Imperdibile un giro in traghetto sulla laguna e anche per arrivare nelle isole di Murano, dove vedere il Museo del Vetro, di Burano con le sue case colorate e il Museo del Ricamo, di Torcello, atmosfera selvaggia con la chiesa di Santa Maria e il suo mosaico del 1100.