Estate 2018, consigli utili per le vacanze al mare

Quasi ci siamo. L’estate sta arrivando, tra spiagge, mare, relax.

Ma come muoversi? Ecco qualche idea tra Italia e non, che potrebbe stuzzicarvi, sulle tracce di luoghi più o meno famosi, più o meno lontani, a seconda del budget, dei giorni a disposizione, dei desideri. Con un’unica raccomandazione: prenotare presto per accaparrarsi i prezzi migliori e non rischiare di vedersi scippare la meta ambita per troppe prenotazioni!

 

Grecia e Albania

Alcuni dicono che qui, e non Cipro, sia nata Venere, la dea dell’amore, esattamente nella spiaggia di Paleopoli. Si tratta di Citera, Kìthera in greco, tra Ionio ed Egeo, sud della Grecia, punto d’incontro tra Peloponneso e il mondo insulare più autentico: circa 280 km quadrati di territorio montuoso, con tante valli che finiscono in mare formando spiagge d’incanto, e sorgenti sparse qua e là nella vegetazione. Molti paesi tutti piccoli, tra cui Chora e Khapsali. Ci si arriva da Atene con voli Olympic Airways oppure in traghetto dal Pireo.

Una scoperta pure le spiagge dell’Albania. In un’oretta dall’Italia si arriva in volo a Tirana e si noleggia una macchina per raggiungere le località scelte. Oppure si può prendere il traghetto da Bari, Brindisi, Ancona, Trieste, per Durazzo e Valona.

In questa zona ecco la penisola di Karaburun, Valona, parte del Parco Marino Nazionale. Da non perdere la Baia di Grama e le grotte di Haxhi Aliu e verso sud dopo Llogara, la cosiddetta Riviera Albanese, tra Dhërmi e Drymardes. Saranda, ancora più a sud, è considerata la Rimini dell’Albania: si trova davanti all’isola di Corfù, a pochi chilometri dal confine greco. Nelle vicinanze ci sono le straordinarie rovine del Parco Nazionale di Butrinto, patrimonio dell’umanità Unesco.

 

Bellezza e divertimento

Sempre nello stesso angolo di mare Adriatico ma sul versante italiano, perché non concentrarsi sul litorale romagnolo, luogo deputato al divertimento per giovani anche nell’animo? La riviera di Rimini, da Bellaria Igea Marina a Cattolica mostra acqua bassa ed fondale sabbioso, ottimo anche per i bambini.

Per chi desidera una vacanza all’insegna della bellezza e pure del divertimento, ecco Gallipoli, Lecce, la “Perla dello Jonio”, un tour  tra arte, cultura, buon mangiare: la costa gallipolina offre ampie distese di sabbia, da Punta della Suina, con Lido Pizzo e lido Picador, a tutti gli stabilimenti balneari di Baia Verde, particolarmente indicata per la movida.

 

In Calabria, tra Jonio e Tirreno, grazie ai suoi 780 km di costa tra sabbia e scogliere, si possono scegliere spiagge nascoste o social. In questo caso, si può scegliere il tratto tra Catanzaro e Soverato, golfo di Squillace, sabbia a grana media. Molto frequentato pure Capo Vaticano deve la sua bellezza alle piccole spiagge sabbiose bianchissime e alle rocce alle spalle. Più selvaggio il litorale con sabbia grigia di San Nicola Arcella con alle spalle il massiccio del Pollino con tante insenature appartate. Da non perdere la spiaggia dell’Arco Magno con il suo arco naturale roccioso e una spiaggetta nascosta.

 

Mare Nostrum

Sul Tirreno, chiama a gran voce la Campania. Castellabate, sud di Salerno, all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra i siti storici di Paestum e Velia, tra  Punta Licosa e Punta Tresino, ci sono lunghe spiagge dorate che si alternano a scogliere. Da non perdere la zona della Baia di Ogliastro Marina e l'isola di Licosa, mare super e macchia mediterranea: magia.

Sempre nel Cilento, altro luogo da lode è la zona di Agropoli: tra la Baia di Trentova e la Baia di San Francesco, che si chiama così per via del  monastero che la sovrasta e dallo scoglio omonimo bianco a strapiombo sul mare, la soddisfazione è notevole.

La Sardegna e il suo mare caraibico (alla larga però dalla folla di ferragosto) sono sempre una calamita per chi ama paesaggi super. Ci si può concentrare su un budget più contenuto optando per la provincia di Cagliari, al sud, magari con la spiaggia di Solanas, Sinnai, sabbia a grani grossi, molto battuta per via del vento da surfisti e sub. Un’altra idea in provincia è la spiaggia di Mari Pintau, proprio così, “mare dipinto”, ovviamente un omaggio alla bellezza di un’acqua di smeraldo e di una spiaggia di ciottoli, sassi e poca sabbia: molto gettonata dai giovani. Piccola ma assai suggestiva la spiaggia di Punta Molentis a Villasimius, sabbia chiara e rocce tutto intorno con una collina in cui ci sono tracce di antichi insediamenti nuragici.

 

di Claudia Giammatteo