Le spiagge più belle di Creta
L’isola più grande della Grecia è una delle mete più ambite per le vacanze estive. Dal fascino storico ineguagliabile grazie al suo maestoso Palazzo di Cnosso, la dimora dell’antica civiltà minoica, e con le più belle spiagge, Creta è la vera perla del Mediterraneo che incanta i turisti di tutto il mondo: sabbia bianca, pittoreschi villaggi, città storiche e ottima cucina sono il mix perfetto per vivere un sogno.
Molto grande e ricca di storia, Creta offre diversi percorsi suggestivi nel verde delle montagne, tra le cittadine, i musei e i siti archeologici, in uno stile tra il veneziano e il bizantino, concentrando il meglio delle bellezze greche anche nelle sue isole minori di Spinalonga e Chrissi.
Le spiagge, famose per lo spettacolo che offrono, sono più di 300 in tutta l’isola e tutte da favola, ma sicuramente è possibile fare una selezione proprio per non perdersi nella miriade di possibilità.
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Spiagge più belle di Creta: ecco dove andare
Prendete nota sul vostro taccuino delle spiagge più belle di Creta suddivise in base alle quattro province, da quelle più famose e turistiche a quelle meno conosciute dall’aspetto selvaggio, e prendete in considerazione l’idea di affittare un’auto per muovervi in autonomia da una zona all’altra.
Le spiagge di Hania
Partiamo dalla provincia di Hania, nella quale si arriva tramite un percorso lungo le Montagne Bianche davvero strepitoso con panorami mozzafiato. All’arrivo si apre davanti agli occhi la spiaggia di Elafonissi, una perla da non perdere in ogni vacanza a Creta. Si trova all’interno di un’area naturale protetta, dove vivono specie a rischio estinzione come la tartaruga marina e la foca monaca. Quest’infinita distesa di sabbia bianca regala delle sfumature rosa ed è bagnata da un mare turchese cristallino che diventa profondo solo dopo un metro, e nei momenti di bassa marea è anche possibile raggiungere a nuoto un isolotto a 200 metri dalla riva, una vera e propria laguna da sogno. Un’altra meraviglia della natura è la laguna di Balos, sicuramente tra le spiagge più belle di Creta e la più fotografata: la sabbia è bianca e fina con sfumature rosa e di fronte si trova il suggestivo promontorio raggiungibile a piedi passando su una sottile striscia di sabbia.
Le spiagge di Rethimno
Nella provincia di Rethimno sorge un’incantevole spiaggia, quella di Soùgia, dall’aspetto ancora selvaggio con pochissime costruzioni intorno. Snodo importante per i sentieri escursionistici è per questo molto amata dagli appassionati di trekking. Sconosciuta al turismo di massa la spiaggia di Aglos Pavlos, circondata da pochi ristoranti e alberghi, è il ritrovo per gli amanti dello yoga. Pace e natura incontaminata infatti la caratterizzano, considerando che la baia è delimitata da due alte scogliere, come a volerla proteggere dal caos. La più romantica tra le più belle spiagge di Creta è senza dubbio la spiaggia di Triopetra, famosa per i suoi tramonti; prende il nome dalle rocce che emergono dal mare e che dividono la distesa di sabbia in due: la Piccola Triopetra e la Triopetra, un arenile di diversi km.
Le spiagge di Iraklio
La provincia di Iraklio vanta la presenza della spiaggia di Malia, la party beach di Creta, ideale per i giovani che cercano una vacanza in Grecia all’insegna del divertimento: già dal tardo pomeriggio la musica invade la zona e i locali entrano nel vivo della loro attività per aperitivi e drink, proseguendo per tutta la notte.
Le spiagge di Lassithi
Tra le spiagge più belle di Creta quelle della provincia di Lassithi: la spiaggia Vai è a dir poco speciale con i suoi fondali rocciosi subito profondi, il mare turchese e la sabbia finissima. L’unicità deriva però dal palmeto che cresce alla sue spalle, uno dei più grandi d’Europa, tanto che viene chiamata anche Palm Beach; inoltre i piccoli isolotti in mezzo al mare rendono il paesaggio davvero meraviglioso. Chi vuol sentirsi fuori dal mondo deve scegliere la spiaggia di Xerocambos, un angolo di tranquillità come quello di Myrtos, un tempo mecca degli hippy e che ancora oggi mantiene un certo fascino bohémien degli anni ’60 e ’70.