Vacanze estate 2018: il trionfo del web e delle destinazioni Italiane. Con tanto Mediterraneo
E’ difficile dare cifre precise, proprio per la differenza delle fonti da cui provengono e dal tipo di pubblico a cui si rivolgono, ma da almeno tre estati i volumi di prenotazioni sul web hanno comodamente varcato la soglia del 50%. Oggi fonti diverse parlano di almeno 19-20 milioni di vacanzieri che hanno scelto internet come agenzia di viaggi. A conti fatti significherebbe che circa il 57% degli italiani che vanno in vacanza ha prenotato online.
Riguardo la meta di destinazione, escludendo i dati forniti da ASTOI (l’Associazione italiana dei tour operator, che per loro natura cercano di lavorare maggiormente sull’estero) che bilancia in egual misura estero e destinazioni domestiche, secondo invece grandi portali generalisti come Trip Advisor, eDreams, Expedia e AirB&B, l’Italia è saldamente in testa alle preferenze (località di mare su tutte) facendo segnare numeri in crescita rispetto le estati passate. Del resto, complice la situazione politico-sociale tesa di alcune mete a medio raggio, il nostro paese offre una varietà di scelta tra destinazioni di montagna, mare, terme, siti archeologici e città d’arte, unica al mondo. Inoltre, le preferenze delle prenotazioni di questi portali, fanno segnare un significativo calo delle destinazioni a lungo raggio, e la crescita di preferenze per Mediterraneo e destinazioni a medio raggio.
Vacanze cibo e stelle
La tradizione e il buon gusto nell’alimentarsi degli italiani, si sposa con la necessità di contenere i costi, facendo di necessità virtù: ecco allora che la vacanza si trasforma in turismo enogastronomico. Infatti secondo uno studio di Coldiretti il 57% mangerà fuori casa e si affiderà alle recensioni online (si, quelle con le stelline) per la scelta del locale. E c’è da dire che in Italia la varietà di offerta non manca di certo…
I giovani e il budget
Un segmento di pubblico che preoccupa gli addetti turistici si chiama Millennials: la situazione economico–occupazionale italiana non pone salde basi future per la fascia di giovani che inizia ad andare in vacanza autonomamente. Ecco allora che crescono gli utenti che si rivolgono a portali di bed&brekfast, condivisione di appartamenti e agriturismi. Di conseguenza anche le mete seguono la logica di low-cost: le destinazioni preferite sono le riviere italiane, le coste della Spagna e le isole di Grecia e Croazia. Lo stesso criterio di risparmio li indirizza poi verso assicurazioni viaggio low-cost e mezzi di trasporto economici.
Assicurazione di viaggio: utile in Italia, indispensabile all’estero.
Anche le polizze viaggio vengono stipulate sempre più online. Occorre però prestare attenzione, quando si indica la destinazione di viaggio, a non confondere Mediterraneo, Europa e Unione Europea! Prima di tutto perché i paesi non facenti parte dell’Unione Europea, per quanto geograficamente in Europa, non danno diritto ad assistenza e prestazioni di cui avremmo diritto nei paesi comunitari. Inoltre perché, per alcune compagnie, Europa ed UE sono destinazioni differenti.
Alcuni portali, come Polizzaviaggio.it ad esempio, per semplificare la vita ai viaggiatori nel termine “Europa” oltre al continente geografico includono anche i Paesi affacciati sul Mediterraneo. Inoltre, una volta impostati i dati del viaggio, propone tre livelli di copertura per tre fasce di prezzo. Il nostro consiglio su questo è di non risparmiare, ma di assicurarsi.