Viaggio a Barcellona: consigli, prezzi e cosa vedere

Siamo in Spagna, esattamente in Catalogna, di cui Barcellona è la capitale; una città cosmopolita e dinamica, ma anche molto attaccata alle proprie tradizioni, frequentatissima da gente che arriva da tutto il mondo per assaporare la sua atmosfera esuberante, la Movida di Barcellona, di notte e di giorno, svelando i suoi linguaggi artistici innovativi come quelli del Modernismo che l’hanno resa patrimonio dell’umanità Unesco, con i suoi musei, la sua musica, il suo lungomare con la possibilità di rilassarsi nelle spiagge cittadine.

Viaggio a Barcellona: quando andare?

Non è un modo di dire: in viaggio a Barcellona ci si va sempre, d’accordo, in estate il caldo c’è, e tanto, e l’afa pure, ma perdersi in mezzo alla marea di altri turisti tutti rapiti dal suo spirito di città sempre in movimento… non ha uguali! Per chi ha paura delle temperature alte, meglio visitarla in primavera e autunno. In inverno, tra novembre a febbraio, in media ci sono 12° C e i giorni senza sole non sono pochi e potrebbe piovere.

Per chi è adatta un viaggio a Barcellona?

Vacanza a Barcellona significa fare un viaggio nella città dalle mille attrazioni e va bene soprattutto a chi cerca vivacità, possibilità di conoscere gente (ottima per i single), ne trova un bel po’ nella caratteristica ramblas, il viale centrale dove fermarsi a curiosare nei negozietti ma soprattutto ad ascoltare musica e ballare: lunga poco più di un chilometro, comincia da piazza Catalunya e arriva al Belvedere di Colón. Barcellona è ok per chi è in vena di shopping e per chi vuole bearsi davanti a incredibili costruzioni. Chi viene in vacanza a Barcellona, può dividere le giornate così: la mattina in giro per i monumenti e un salto in spiaggia (se è estate ma si sa il mare è bello anche d’inverno, magari seduti in uno dei locali in cui gustare una ricca paella di mare da mangiare direttamente dalla pentola), la sera a cena e nei locali notturni.
 

Viaggio a Barcellona: cosa vedere

Il Barrio Gotico è il quartiere medievale che esisteva già al tempo degli antichi Romani, palazzi, viuzze, piazzette, pieno di antiquari, librerie, bar, ristorantini: zigazagando qua e là si arriva al Carrer Montcada, sede del Museo Picasso. Su tutto svetta la Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, costruita a partire dal XIII secolo su una chiesa visigota.

La Sagrada Família è un’idea dell’architetto Antonio Gaudì, cominciata alla fine del 1800, la sua costruzione non è ancora terminata, ma si può salire in cima alle sue guglie per un panorama super. Sempre opera di Gaudì, il Park Güell è un vero spettacolo all’aperto, un parco magico in cui si rincorrono diverse abitazioni dalle forme estrose, con tante figure di animali fantastici resi unici da ceramiche variopinte e mosaici: tra i tanti colpi d’occhio, la scalinata della lucertola-salamandra simbolo di Barcellona.

Queste due opere sono talmente particolari e innovative che fanno parte del patrimonio dell’umanità Unesco assieme ad altri innovativi lavori del geniale Gaudì (per un totale di sette), come Casa Batlló, Casa Milà anche detta la Pedrera, Palau Güell… architetture superbe nate inseguendo la fantasia di un grande innovatore.

Il Mercato della Boqueria, sulla Ramblas, è il posto giusto per curiosare (e comprare) tra colori e odori della tradizione gastronomica catalana, con tanti chioschetti che sembrano opere d’arte (assieme alla merce che espongono).

Stile verace per Barceloneta, il vecchio quartiere dei pescatori che sta qui dal 1700 e non ha perso il suo carattere allegro che fa sorridere il visitatore.

Imperdibili anche il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona, la Fondazione Joan Miró.
 

Viaggio a Barcellona: consigli utili

Come muoversi a Barcellona?

A Barcellona ci si sposta con la metropolitana e i bus, anche notturni.

La carta turistica Barcelona Card fa risparmiare perché consente di usare il trasporto pubblico in modo illimitato (un biglietto semplice, per una corsa, costa 2,20 euro) e offre diversi vantaggi, come sconti per musei, spettacoli, negozi, locali e ristoranti. La durata va da 2 a 5 giorni, con un prezzo tra 45 e 60 euro.

In città si può anche prendere il bus sali-e-scendi a due piani che, con il biglietto valido uno o due giorni, permette un infinito numero di corse nei punti più interessanti (30/40 euro).

Come arrivare a Barcellona?

L’aeroporto di Barcellona El Prat dista 12 km dalla città raggiungibile con bus, metro, treno, navetta Aerobus. Il prezzo dei relativi biglietti oscilla tra 4 e 11 euro. Ci sono ovviamente anche i taxi.

Diverse le compagnie aeree low cost, tra cui la spagnola Vueling che può offrire un volo per tratta anche a meno di 30 euro (bisogna però prenotare molto tempo prima della partenza, altrimenti si supera anche i 150 euro).
 

Viaggio a Barcellona: prezzi e soluzione low cost

Come organizzare un viaggio a Barcellona? In città c’è un’ampia scelta di hotel, ostelli (meno costosi quelli con il bagno in comune), B&B. Se si è in tanti, può essere utile prendere un appartamento che si può trovare anche a meno di 50 euro. Attenzione alla zona prescelta per il soggiorno, magari un prezzo basso indica che l’albergo è parecchio lontano dal centro (verificare sempre che sia vicino a una fermata della metro). Comunque l’area delle Ramblas è in genere la più cara in assoluto.

Con le offerte last minute si possono trovare pacchetti vacanza volo più hotel per due persone a 500 euro (prenotando in tempi utili).

Per il mangiare, pure in questo caso la grande disponibilità di locali per tutte le tasche permette diverse opzioni, come un pranzo più che dignitoso sui 10 euro, mentre se si sceglie una cena di tutto punto in ristorante, si parte dai 25 euro.

Nei locali notturni, in genere le bevande sono più care che altrove.